lunedì 29 giugno 2015

SANT’ERMETE E PERIFERIE, TERRE DA FAR WEST PER I LADRI

Vista la pubblicazione già da parte di qualche sito di informazione del comunicato stampa di questa mattina riguardante la sicurezza, considerato l'ennesimo tentativo di furto a danno di un privato cittadino, l'ultimo di una lunghissima serie che si può contare con una media di uno al giorno, pubblico il testo integrale.

AL TERMINE DEL COMUNICATO, COLLEGO E PUBBLICO GLI ARTICOLI MAN MANO CHE ESCONO SUL WEB O IN STAMPA. SARANNO PROPOSTI IN ORDINE CRONOLOGICO.

Basta, basta, basta. Nella più totale indifferenza dell’amministrazione concentrata più su attività autoreferenziali che sulla sicurezza dei propri cittadini, oramai le frazioni in special modo Sant’Ermete, sono diventate dei Far West.  Non passa giorno che non ci sia un furto o un tentativo tale di un attività economica, basti pensare ai poveri titolari di Cicli Matteoni o al campo sportivo che è dovuto diventare Fort Knox, ma soprattutto a danno i residenti che a turno si trovano sedicenti uomini (gli ultimi sono dell’est secondo quanto segnalato dalle forze dell’ordine) che ti entrano in casa anche quando guardi la tele, preghi un Rosario o dormi incutendoti paura di essere menato o peggioQuesta è la realtà ormai quotidiana di Sant’Ermete. Sono mesi che denunciamo i fatti, abbiamo addirittura seguito i consigli delle fantomatiche riunioni per la sicurezza indette dall’amministrazione dove principalmente veniva detto che era un problema non reale, ma solo percepito, e che dovevamo fare segnalazioni alle forze dell’ordine. Tutto questo è stato fatto, anche di più, abbiamo anche mandato foto, chiamato, supplicato, ma nulla è cambiato. Capiamo e siamo tristi nel vedere le nostre forze di sicurezza che cercano di fare miracoli con gli scarsi mezzi e operatori che hanno e a loro va tutta la nostra stima, ma così non si può andare avanti. In questo ultimo anno abbiamo presentato interrogazioni, organizzato passeggiate per la sicurezza, proposto mozioni, ultima in ordine temporale è quella del vigile di quartiere (senza farsi fuorviare dal nome, tutte le divise posso interpretare questo ruolo, dai vigili alle guardie forestali passando dai carabinieri in pensione) presentata da Progetto Civico nel comune di Santarcangelo e da noi per conto di una parte dell'opposizione all’Unione dei Comuni della Valmarecchia, mozioni respinte non solo dalla maggioranza, ma anche da una parte di opposizione vicino alle ideologie di sinistra, ci mancava solamente la giustificazione che i ladri sono dei poveretti che vanno accolti e anche loro hanno il diritto di sopravvivere…. A fronte di tutto ciò ed esasperati dalla situazione visto che molti cittadini stanno seriamente pensando di passare alle maniere forti tipo fucili a sale ecc…cosa che non approviamo in nessun modo, abbiamo presentato un ennesima mozione dove si chiede l’installazione di telecamere di sicurezza nei punti di accesso alle frazioni, telecamere che hanno la duplice funzione di deterrenza e di supporto alle indagini a fronte di una spesa minima. Quest’anno la giunta ha deciso di aumentare tutto l’aumentabile in ordine di tassazione, quindi riteniamo che non sia difficile dirottare qualche soldo verso questa impellente necessità nelle prossime correzioni di bilancio. Speriamo che in questo caso il buon senso di questa amministrazione prevalga e non trovi le solite inutili scuse economiche di fronte alla sicurezza dei propri cittadini. Pur troppo, visto il clima che regna, ci scapperà presto l’incidente e viste le orecchie da mercante che fa chi di dovere, questo incidente , Dio voglia non capiti mai, lo avrà pienamente sulla coscienza. Questo comunicato è stato scritto non solo da me, ma suggerito da moltissimi concittadini esasperati.


Crivellari Massimiliano

Capogruppo Forza Italia

Comune di Santarcangelo di Romagna

Unione dei comuni della Valmarecchia 



Massy2

domenica 28 giugno 2015

MOZIONE RIGUARDANTE LO SCONTO IUC (iMU+TARI+TASI) ALLE FAMIGLIE E ATTIVITA’ COLPITE DALL’ALLUVIONE DI FEBBRAIO

QUESTO E' IL COMUNICATO STAMPA INVIATO A TUTTE LE TESTATE DI INFORMAZIONE (CARTACEE E WEB) RIGUARDANTE LA NOSTRA MOZIONE SULLA RIDUZIONE DELLA IUC (Imu+Tasi+Tari) PER LE FAMIGLIE E IMPRESE COLPITE DALL'ALLUVIONE DI FEBBRAIO, MOZIONE PASSATA CON UN EMENDAMENTO MIGLIORATIVO, VOTATA ALL'UNANIMITÀ NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 22/06/2015. QUESTA NOSTRA MOZIONE E' IL RISULTATO DI UNA BATTAGLIA CHE DURA DA TEMPO FATTA DI INTERROGAZIONI, MOZIONI BOCCIATE, TRATTATIVE E A VOLTE ANCHE PRESE IN GIRO NEI NOSTRI CONFRONTI, MA AL CONTRARIO DI CHI SI RIEMPIE LA BOCCA DI VITTORIE PRESE DAL LAVORO DEGLI ALTRI, IN QUESTA COME IN ALTRE VITTORIE, IL NOSTRO,  AL CONTRARIO DI PARTITI, MOVIMENTI O NEO FORMAZIONI POLITICHE LOCALI CHE PER POPULISMO SI VOGLIONO ARROGARE CONOSCENZE E ATTIVITA' MAI AVVENUTENOI LAVORIAMO PER I CITTADINI, PER TUTTI QUELLI CHE CI HANNO VOTATO E NON, MA SOPRATTUTTO CERCHIAMO IL BENE DI TUTTI DALLA DIFFICILE POSIZIONE DELL'OPPOSIZIONE DOVE OGNI FATICA E' TRIPLA, MA NOI LAVORIAMO E LAVORIAMO PER TUTTI. 

ECCO IL COMUNICATO STAMPA:

"Sembra ieri che ci svegliavamo con l’acqua che irrompeva nei nostri appartamenti, nei nostri garage, nelle nostre cantine e soprattutto nei nostri campi e attività economiche. Di fronte a quello che è accaduto questo febbraio, come gruppo consiliare, non siamo mai riusciti a stare zitti, a partire dai rimpalli di responsabilità che hanno portato solamente ad un nulla di fatto su risarcimenti o identificazione delle responsabilità. Abbiamo voluto dar voce a chi e non sono pochi, ha perso molto. Abbiamo fatto interrogazioni, proposto mozioni su una verifica delle reali portate dei canali di scolo e delle fognature per evitare il ripetersi di tali episodi, mozione che è stata respinta con arroganza antidemocratica dal capogruppo del PD Rinaldi definendola “populista”. L’altro ieri però qualcosa è cambiato, forse perché le nostre proteste hanno colpito nel segno o forse per la nostra insistenza volta a dare “vox populi” a chi ci ha eletto, sta di fatto che il consiglio comunale ha votato favorevolmente all’unanimità la richiesta di scontare la IUC, imposta unica comunale che incorpora IMU, TARI e TASI alle persone colpite dall’alluvione e che hanno presentato la richiesta danni all’URP con modulistica regionale. La suddetta mozione presentata è stata emendata, per rendere più agevoli le operazioni contabili. Ovviamente, come tutte le mozione è un atto di indirizzo e ora sta alla giunta, all’assessore Zangoli e agli uffici competenti metterla in pratica, ma riteniamo che il voto unanime dell’altra sera sia stato un momento di civiltà e democrazia. Ovviamente vigileremo sulla messa in atto di tale mozione."

Massimiliano Crivellari 

Capogruppo Forza Italia 

Comune di Santarcangelo 

Unione dei comuni Valmarecchia

Massy2

mercoledì 24 giugno 2015

INTERVENTO INTEGRALE IN MERITO A SANTARCANGELO DEI TEATRI ESPOSTO DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 22/06/2015

UNA PICCOLA PREMESSA, IL DETTO STORPIATO “NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL VEDERE” E’ VOLUTO IN QUANTO SONO ANNI CHE DENUNCIAMO LE CONDIZIONI IGIENICHE DEL PUNTO DI RISTORO AL DI SOTTO DEL COMUNE, MA NESSUNO VA A VEDERE QUINDI NON SOLO NON CI ASCOLTA, MA NON VUOLE NEANCHE VEDERE!
Ci risiamo, il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Sono passate due settimane da quando si è saputo del nuovo incarico del nostro sindaco nominato presidente di Santarcangelo dei teatri, nomina che riteniamo inopportuna visto la quantità smisurata di impegni e cariche politiche, dovute e non ci mancherebbe, ma che comunque già ricopre, cariche che vanno dalla provincia, all’unione dei comuni passando dalle deleghe in questo comune …. Un sindaco dovrebbe concentrarsi a svolgere bene il suo mandato, troppi impegni fanno disperdere la concentrazione…
Analizzando bene questo colpo di mano risulta chiaro che è stato un segnale, quasi talebano, per portare avanti la linea che ha preso questo Comune ovvero “che tutto cambi affinché nulla cambi” e la presentazione fatta ne è la riprova…il festival oramai è solamente un palco di sperimentazione per gli addetti ai lavori. E la gente? I cittadini? I Santarcangiolesi? La stragrande maggioranza delle persone che ama godersi un vero spettacolo, magari classico? Come al solito queste persone si dovranno attaccare al tram, si perché il festival non ha più una connotazione di vicinanza tra l’arte e la gente, tantomeno tra Santarcangelo e il teatro, ma è diventato una sorta di creatura autoreferenziale. Basti vedere la partecipazione dei cittadini Santarcangiolesi negli ultimi anni…vicina allo 0, in molti l’anno scorso si sono seriamente lamentati, ma di fronte a questa esternazione di popolo il comune cosa ha fatto? Si è chiuso in se stesso, anzi ha blindato ogni possibilità di far tornare questo storico evento alla portata di tutti innalzando un ulteriore muro, quello della presidenza.
Sembra quasi ormai, visti anche gli articoli di giornale che poco si soffermano sulla questione scenica a favore degli altisonanti proclami dei presunti ritorni economico- turistici, che il festival valga solamente come attrazione turistica perdendo d’occhio quello per cui è stato creato…l’arte. Sia chiaro, ben vengano degli introiti a Santarcangelo, ma al di là delle ottimistiche previsioni, se l’indotto è quello dell’anno scorso non c’è molto da saltare e gridare alla vittoria, senza contare la perdita morale di un festival che non appartiene artisticamente più a nessuno, se non per fare cassa….Gnassi docet…
Tra l’altro, vista la rinnovata importanza turistica del festival, e su questo punto ci torniamo tutti gli anni ma non c’è peggior sordo di chi non vuol vedere, troviamo una scorrettezza la presenza del punto di ristoro sotto il comune. Per non parlare delle precarie condizioni igieniche… se fosse realizzata da un privato l’ASL lo porterebbe in prigione senza passare dal via. Ricordiamo per l’ennesima volta che abbiamo tante realtà culinarie meravigliose a Santarcangelo, ma si preferisce fare della concorrenza invece che valorizzarle.
Tornando alla questione teatrale, io sono cresciuto frequentando i maggiori teatri milanesi in quanto buona parte della mia famiglia ci lavorava e ci lavora tutt’ora, La Scala, Il Nazionale, Lo Smeraldo e, a parte qualche spettacolo di nicchia, il teatro è sempre stato fonte di cultura PER la gente, fonte di divertimento, momento di riflessione o arte del corpo, comunque con spettacoli che avevano un contatto REALE con il pubblico anche perché il vero attore è colui che si CIBA degli applausi, dell’affetto del pubblico, è la sua vita, il suo alpha e il suo omega. Di fronte a questo non riesco e non riusciamo a concepire questo festival autoreferenziale e sperimentale, lontano da tutto e da tutti tranne che per le persone che l’hanno creato… non riusciamo a capire perché ci devono essere “spettacoli” dove un pazzo entra gridando in piazza Ganganelli e corre via, questo lo facevo anche io quando ero giovane e brillo. No signori ancora una volta non ci siamo. Ancora avete sacrificato il punto più importante, ovvero la ragione ultima per cui è stato creato lo spettacolo … la gente, la cultura e contatto con il pubblico e crediamo che a nulla possa valere la presenza di un DJ, scelta che stride in maniera esorbitante con le reali finalità del Festival, se non quella puramente turistica.
Inoltre vorrei fare una considerazione economica. Il conto versato nelle casse del festival dalla collettività è maggiore di 800.000 euro all’anno (e ci dite pure che sono pochi!!), soldi nostri anche se vengono da comunità europea o regione, li tiriamo sempre fuori noi a fronte di incassi quasi ridicoli.
Vero che l’arte non è stata creata per crearne dei ricavi, ma ci troviamo in tempi difficili e bisogna anche avere un occhio di riguardo ai costi per rispetto verso chi, e sono in tanti, sta passando momenti di indigenza.
In questi anni abbiamo visto sprechi incredibili, dovuti soprattutto al non riciclaggio del materiale utilizzato, facendo sì che ogni anno bisogna ricomprarlo.
Inoltre gli incassi degli spettacoli, proprio per la loro autoreferenzialità e, talvolta, incomprensione, non riescono a decollare perché non hanno un pubblico adeguato. Di fronte a questi numeri a dir poco imbarazzanti, risulta oggettivamente assurdo avere un festival solo per qualche addetto ai lavori e spettatore di nicchia, festival che si discosta, non smetterò mai di ripeterlo, dai fruitori della cultura, ovvero i cittadini. Anche quest’anno purtroppo si ribadisce una linea, al di là dei proclami giornalistici altisonanti che lasciano il tempo che trovano e sui quali ci ragioneremo a posteriori, che porterà a poco anche in termini economici.
Penso che se ci fossero delle aree adibite al teatro classico, a quello locale, al balletto classico e moderno o a tutte le forme d’arte in genere e non solo per quella sperimentale, la gente di Santarcangelo sarebbe disposta a ripopolare questo festival che farebbe gioire la mente e gli occhi, riportandolo ai fasti di un tempo.
Anche questa volta non si è persa occasione di far capire quanto è lontana l’idea di cultura di una certa parte politica, a dispetto dell’amore e degli interessi della gente.
Grazie.
Massy2

sabato 13 giugno 2015

COMUNICATO STAMPA IN MERITO AL NOSTRO DISSENSO VERSO IL BILANCIO PREVENTIVO 2015!!

Di seguito il nostro comunicato stampa contro il bilancio 2015.

Come si potrebbe intitolare il bilancio santarcangiolese 2015? Semplice…” E io pago!!!” Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale e nonostante le sonore critiche fatte ai commissario per le addizionali IRPEF, la nuova giunta è riuscita ad aumentare praticamente tutto l’aumentabile e, di fatto, andando a pescare da chi ha sempre dato…insomma, a dispetto delle promesse da campagna elettorale, nulla di nuovo all’orizzonte e, alla fine, anche i giovani ricadono nei vecchi metodi. E tutto per cosa? Per avere più o meno gli stessi servizi. Si perché, al di là dei solenni proclama, ove si vuol far credere che siamo all’alba di una nuova era dove si prende ai ricchi per dare ai poveri in stile Robin Hood in realtà, come al solito, si andrà a rubare ai poveri per dare ai più poveri, tralasciando i ricchi (tanto sono in pochi no?)…Aumenta la tanto criticata addizionale IRPEF che, nonostante l’immissione dell’esenzione al di sotto dei 10.000 euro, è stata ritoccata in modo pesante nelle parti basse degli scaglioni per fare in modo che vada a colpire la stragrande maggioranza delle famiglie e non i ricchi che avranno un aumento alquanto irrisorio in termini percentuali. Aumenta l’IMU per le famiglie che passa all’aliquota massima, salvo la detrazione che andrà però ad incidere come sgravio solo per un pugno di nuclei familiari a dispetto della stragrande maggioranza che subirà un aumento. Aumenta la TASI…insomma i soliti pagheranno per tutti. E per cosa? Per continuare ad avere i soliti servizi e per continuare a pagare le solite associazioni come Focus e Santarcangelo dei teatri promotore dello stantio festival che avrebbe un forte bisogno di revisioni sia in termini economici che artistiche. Inoltre, se si guarda con occhi un po’ attenti tutte le azioni che sono state annunciate con forti squilli di tromba, risulta evidente come ci abbiano intontito con le solite armi di distrazioni di massa a partire dal fondo per i lavoratori delle aziende in crisi che conta 15.000 euro o il fondo TARI per gli sconti verso le nuove imprese avente un platfond massimo di 8.000 euro…pensando a quanto ci si è riempiti la bocca con queste azioni, risulta evidente la scarsità di risorse che si sono volute impiegare.  Facendo poi una considerazione politica, ci sorge spontanea una domanda, non era meglio incentivare veramente la ripresa agevolando chi ha intenzione di investire nel nostro bellissimo Comune dando un futuro a chi è al momento a piedi? Non era meglio agevolare chi ha attualmente una attività, magari modificando il regolamento TARI o modificando l’IMU non solo per le aziende agricole, ma anche per le attività commerciali? Non era meglio pensare a degli incentivi per far riprendere il comparto dell’edilizia fermo ormai da una vita? Non era meglio dare un futuro di crescita invece di dare un presente di mera e, a nostro avviso virtuale, sussistenza? Qualcuno tempo fa disse “dai un pesce ad un uomo e mangerà per un giorno, insegnagli a pescare e mangerà tutta la vita” e noi crediamo in questo quindi non potremmo mai avvallare una politica di sussistenza a scapito di reali incentivi per la ripresa, come non potremmo mai pensare ad una politica che pensa solamente al presente senza disegnare un futuro.

martedì 2 giugno 2015

BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA!! DI SEGUTO IL COMUNICATO STAMPA DOVE CHIEDIAMO, APPUNTO, DEMOCRAZIA!!

BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA, FESTA DI CIVILTÀ E DI TUTTI!

La democrazia è stata scelta da tutti gli italiani mediante referendum popolare, quindi non ha colore politico. Proprio in merito a queste considerazioni abbiamo mandato un comunicato stampa che è stato riportato dal Corriere di Rimini, Resto del Carlino e Voce (in ordine alfabetico) dove chiediamo il rispetto proprio della democrazia.

Comunicato (un po’ sgrammaticato perchè scritto di getto):
“Sono passati ben 10 giorni da quando si è scoperto l’atto vandalico a danno delle bacheche comunali riservate ai gruppi consiliari, atto che ha visto l’accanirsi verso i gruppi consiliari di Forza Italia e Fratelli d’Italia togliendone i simboli e i comunicati e mettendo al loro posto un volantino per una cena di autofinanziamento di un centro sociale tanto caro alla parte oltranzista del PD. Dopo 10 giorni nessuna presa di posizione sul gravissimo atto antidemocratico, nessuna parola di condanna da parte del sindaco, di un suo rappresentante o da quella parte del PD che si definisce “moderata” e che dovrebbe essere attenta, per sua definizione, al processo democratico. Atto che, per giunta, ha visto la rottura di oggetti appartenenti al Comune, cosa che rende l’atto ancor più grave. Questo silenzio, di fatto, rende complici di quello che è accaduto, come complice è questa deriva anti democratica di Santarcangelo atta a far sparire chi la pensa in modo diverso utilizzando armi di distrazione di massa come comunicati stampa solo di questioni di minore importanza, creando percorsi partecipativi infiniti che non porteranno mai a nulla dando però l’impressione di far contare qualcosa ai cittadini, utilizzando il silenzio e l’indifferenza verso le situazioni di disagio che stanno crescendo in questo paese, a partire dagli abitanti del centro storico, passando dai continui furti nelle periferie e dei disagi espressi dalle associazioni di categoria dei commercianti, arrivando ai gravi atti anti democratici iniziati dalle deplorevoli parole del capogruppo PD Rinaldi continuati il 25 aprile con la finta regola di non portare simboli politici, regola che è valsa solo per il centrodestra, passati dalla deturpazione e il relativo silenzio delle suddette bacheche. Pensiamo se fosse successo alla bacheca del PD, come avrebbero reagito? Sicuramente una tragedia greca visto quello che successe per molto meno durante la campagna elettorale. In ultimo la muraglia cinese creata per ostacolare in tutti i modi persino la proiezione de “Il segreto d’Italia”, film coraggioso che narra di fatti realmente accaduti, uno dei tanti eccidi compiuti dai vincitori, fatti che si vogliono nascondere a scapito della verità. Purtroppo chi afferma di sentire il “polso della città” dovrebbe capire bene se quello che sente è veramente quello dei cittadini o il proprio. Ogni giorno che passa mi contattano sempre più persone esasperate, ma che per via del clima di ripicca che porta il potere instaurato da 60 anni di mancato ricambio politico, non possono esprimere liberamente il loro disagio e il loro pensiero. Invito quindi l’amministrazione e i partiti o correnti di esse, a rispettare le regole della buona politica, delle istituzioni e i rappresentanti dei cittadini qualunque essi siano, di cambiare questo atteggiamento partendo proprio dal condannare ufficialmente gli ultimi fatti di vandalismo politico antidemocratico, passando poi per il vero bene dei cittadini e non solo del partito che si rappresenta.
Massimiliano Crivellari Capogruppo Forza Italia Santarcangelo di Romagna
Matteo Montevecchi Capogruppo Fratelli d’Italia Santarcangelo di Romagna

martedì 17 marzo 2015

ATTENZIONE: GIOVEDI’ 19 ORE 18.00 INCONTRO SULL’ALLUVIONE A SANT’ERMETE – LUOGO: ASILO (DOVE SI VOTA) VIA CASALE SANT’ERMETE

Di seguito gli articoli di giornale con il comunicato stampa dell’incontro e i relativi dettagli sull’incontro richiesto dai consiglieri Ceccarini e Capriotti oltre che dal sottoscritto.

Sono in ordine alfabetico:




venerdì 13 marzo 2015

COMUNICATO STAMPA IN MERITO AGLI INCRESCIOSI FATTI AVVENUTI IERI SERA

IL Partito Democratico uccide la Democrazia

Tanti anni fa, negli anni di piombo, ci fu una trasmissione televisiva coraggiosa che si intitolava “la notte della democrazia”, ieri sera il gruppo consiliare del PD per voce del suo sedicente capogruppo Mirko Rinaldi, ha riproposto uno show degno del regime staliniano che potremmo intitolare “La morte della democrazia”. Con fare imperioso e sprezzante, a metà seduta, ha comunicato che tutte le mozioni che avevano portato i gruppi consiliari di opposizione, non sarebbero state accettate in quanto populiste e non consone al modo di lavorare del PD. Le mozioni in questione erano tutte intenzionate a dare voce diretta ai cittadini come il bilancio partecipativo, un concorso di idee per la progettazione del tratto urbano della Via Emilia o la riapertura di via C. Battisti, ma anche, visti i recenti cori di aiuto, volte a fare qualcosa di più sulla sicurezza, sia in termini personali come l’istituzione del vigile di quartiere, sia in termini generali chiedendo una mappatura idrogeologica aggiornata per evitare che si ripetano allagamenti come quelli avvenuti negli ultimi mesi. Di fronte a queste segnalazioni arrivate dalla gente e per l’esattezza dal 49% dei cittadini che rappresentiamo, il PD, forse sentendosi messo alle strette per l’incalzare del vox populi che avrebbe minato la loro macchina politica fatta di favoritismi e interessi personali, ha voluto, utilizzando anche una modalità che va contro ogni regolamento e senza precedenti, cucire la bocca non solo ai gruppi consiliari di opposizione ma, per interposta persona, anche ai cittadini stessi visto che, come sopra citato, rappresentiamo la metà della popolazione Santarcangiolese. In palese disprezzo anche a chi attendeva delle risposte concrete dall’amministrazione considerato che al momento sono in molti a soffrire e ad essere in ginocchio per i furti o per gli alluvioni. Crediamo che il PD abbia svelato il suo vero volto, quello di un partito che dice di saper ascoltare, che organizza incontri, ma solo per tenere impegnata la gente distraendola mentre fa i propri interessi. Ad aggravare la situazione dei già incresciosi fatti antidemocratici di ieri sera, è la modalità con cui si sono svolti. Guardando il filmato del consiglio, presente in forma pubblica su youtube, si notano i sorrisini sarcastici dei consiglieri di maggioranza, il sindaco che scrive a cellulare e il vice sindaco che guarda il tablet a sottolineare l’arroganza del partito che li ha posti in quel ruolo. Inoltre il tutto si è svolto sotto una regia, quella del presidente del consiglio, che non è affatto intervenuto per riprendere le gravi dichiarazioni di Rinaldi visto lo sdegno non solo dei consiglieri di opposizione, ma anche delle persone presenti in sala, quasi fosse in una sorta di bolla ha lasciato che lo scempio continuasse facendo trasparire una sorta di incapacità compiacente. Ieri sera si è scritta una bruttissima pagina nella storia del nostro Comune e ribadiamo con rinvigorita forza di fronte a questo tentativo di distruzione della democrazia (sempre che, a questo punto, ce ne sia mai stata una), il nostro impegno a portare avanti ad ogni costo le voci e le esigenze dei nostri concittadini e chiediamo inoltre le immediate dimissioni del capogruppo Rinaldi da ogni carica politica, conditio sine qua non per riaprire un dialogo, sempre che questo possa diventare realmente costruttivo.

Massimiliano Crivellari Capogruppo Consiliare Forza Italia Santarcangelo di Romagna