La Voce 18-06-14
La nostra azione, seppur di minoranza, passerà attraverso un rapporto più stretto col territorio e la comunità. Le frazioni sono state troppo spesso dimenticate, non possono essere concepite come quartieri dormitorio, molte necessitano di servizi, di punti di aggregazione, di ciclabili, di interventi volti a migliorare la viabilità e la sicurezza ...sicurezza appunto, una parola che negli ultimi anni è stata dimenticata…ma che sicurezza vogliamo? Vogliamo sicurezza di poter camminare per strada senza essere investiti, sicurezza di poter parcheggiare senza doversi guardare in giro se c’è qualche malintenzionato che chiede l’obolo per non sfregiarti la macchina, ma soprattutto sicurezza sociale con un miglioramento delle azioni di presidio territoriale.
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Sono veramente onorato di poter rappresentare Forza Italia nel consiglio comunale del nostro meraviglioso comune. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci hanno votato e chi mi ha dato fiducia consentendomi di occupare questo seggio, ringrazio anche Forza Italia, una forza politica che ha dato molto all’Italia ed agli italiani e che mi ha dato questa opportunità e infine ringrazio anche tutti gli ex consiglieri comunali per lo splendido lavoro svolto nella precedente legislatura e con i quali collaborerò a stretto contatto. Queste elezioni ci hanno fatto capire che da parte della gente c’è ancora voglia di cambiare e di partecipare alla vita politica e che c’è molta voglia di un grande centro destra, una sfida che raccoglieremo con piacere. Porteremo avanti, anche se dalle fila dell’opposizione le proposte con le quali ci siamo presentati agli elettori e che sono contenute nel nostro programma, un patto per noi vincolante con i santarcangiolesi .
Vorrei partire dalle scuole. Non saremo tranquilli fino a quando i nostri figli non avranno scuole sicure e adeguate, e vigileremo affinchè nelle frazioni vengano realizzate quelle promesse e, nel limite delle nostre competenze, che la scelta educativa possa essere fatta in libertà dalle famiglie. Ci batteremo con tutte le nostre forze affinché il nostro ospedale rimanga pienamente operativo e che le case di riposo rimangano di competenza dell’ASP Valle Marecchia. Vogliamo che l’economia a Santarcangelo rifiorisca, ci batteremo per una tassazione più equa, politiche che diano slancio al turismo e interventi tesi a valorizzare il nostro centro commerciale naturale tra i quali una completa e migliore riorganizzazione dei parcheggi. Ci batteremo inoltre per avere una completa revisione degli strumenti urbanistici, più trasparenza, più uguaglianza, ma soprattutto più semplificazione!!
La nostra azione, seppur di minoranza, passerà attraverso un rapporto più stretto col territorio e la comunità. Le frazioni sono state troppo spesso dimenticate, non possono essere concepite come quartieri dormitorio, molte necessitano di servizi, di punti di aggregazione, di ciclabili, di interventi volti a migliorare la viabilità e la sicurezza ...sicurezza appunto, una parola che negli ultimi anni è stata dimenticata…ma che sicurezza vogliamo? Vogliamo sicurezza di poter camminare per strada senza essere investiti, sicurezza di poter parcheggiare senza doversi guardare in giro se c’è qualche malintenzionato che chiede l’obolo per non sfregiarti la macchina, ma soprattutto sicurezza sociale con un miglioramento delle azioni di presidio territoriale.
Il nostro più grande compito sarà quello di dar voce alla gente, vera protagonista della vita quotidiana, quelle stesse persone che ci hanno nominato qui come loro rappresentanti e per i quali saremo il portavoce del disagio e del malcontento che ogni giorno si vive e si percepisce in maniera sempre più crescente. Rivolgo un invito i cittadini a contattarci in ogni momento, come dicevo siamo al vostro servizio.
In ultimo, ma non per importanza, ci batteremo a tutela della famiglia e dei bambini. Useremo tutte le nostre forze, affinché la famiglia, troppo spesso oggetto di “attacchi” , ritorni ad essere il centro di ogni progetto, di ogni scelta e che vigileremo affinchè i bambini non siano oggetto di metodi educativi volti all’insegnamento di ideologie che le famiglie non ritengano opportune così come sancito dalla nostra costituzione, ma soprattutto che l’integrazione tra la nostra e le nuove realtà, tra l’abile e il disabile, tra il credente di qualsiasi religione e l’ ateo sia reale, additiva non sottrattiva e, soprattutto, che una non vada a scapito dell’altra come sta accadendo con la nostra cultura. Grazie.
Massimiliano Crivellari Forza Italia Santarcangelo - MOZIONE RICHIESTA MODIFICA REGOLAMENTO TARI
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