Poco più di duecentocinquanta (250) votanti di Santarcangelo alle Primarie del PD per la candidatura di partito alla Presidenza della Regione Emilia Romagna del prossimo fine di Novembre. Non c'è che dire: un flop clamoroso per il partito che nelle ultime elezioni amministrative, insieme alla sua coalizione di Sinistra, era riuscito per un pugno di voti nell'impresa di evitare il ballottaggio con la coalizione sapientemente strutturata da FI e da Progetto CI.VI.CO..In pratica la macchina da guerra del PD impostata sulle clientele e sul potere, al di fuori di questo meccanismo di raccolta del consenso, non ha saputo far altro che mettere insieme i cocci di un'adesione senza ideali e senza collante se non quello degli interessi di bottega.A far bene i conti, tra quei poco più di 250 votanti, ci sono i benemeriti volontari della rinominata Festa dell'Unità, i familiari dei membri dell'attuale Giunta municipale (e forse neppure tutti), coloro che si sono visti costretti ad apparire fugacemente al seggio delle Primarie perché in attesa di qualche "risposta" da parte dell'Amministrazione Comunale, i moderati cattolici che pur di galleggiare su una poltroncina sono disposti a spalleggiare posizioni anche da scomunica, e i semplici fiancheggiatori della lista Senso Comune (che i più avveduti hanno rinominato priva di "senso del pudore").Ah, dimenticavo: naturalmente oltre a quei quattro gatti (non in senso figurato, ma proprio quattro di numero) dei socialisti nostrani che, non soddisfatti dello "zerbinaggio" di due -per loro improduttive- legislature al servizio del PD, si sono immolati anche in queste Primarie alla stregua di una minuscola corrente di quel partito, capaci anche di sostenere pubblicamente e col simbolo del PSI, il sicuro candidato perdente della competizione pre-elettorale.Non c'è che dire, e come al solito, una ben strutturata politica del consenso da investire nel futuro remoto del PSI, i cui onorevoli Padri Nobili vorrebbero uscire dalle tenebre per prendere a ceffoni gli artefici di tali insopportabili strategie.Forse avrò pure dimenticato qualche soggetto tra i votanti alle Primarie di Santarcangelo, ma si tratta di poche unità, non certo di numeri di sostanza che possono fare la differenza.Con affluenze di questo tipo, per scaramanzia non mi avventuro a dire che nelle prossime elezioni regionali potrebbe prevalere il candidato di FI alla Presidenza, ma ci si può augurare comunque un buon risultato, diciamo pure un colpo di coda finale, daltronde Riccione insegna, e se i moderati cattolici sapranno farsi un esame di coscienza magari sarebbe l'occasione per loro di prendere le distanze da "QUEL SISTEMA" che finalmente anche in Emilia Romagna si sta sgretolando, evitando magari anche "LA SCOMUNICA".
Vicario WalterForza ItaliaSantarcangelo di Romagna
venerdì 3 ottobre 2014
FLOP PRIMARIE PD di Walter Vicario
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