mercoledì 19 novembre 2014

POLITICHE SULLA CASA di Francesca D'Amico

Anche sulla politiche abitative il Pd mostra tutta la sua incapacità, a cominciare dalla programmazione del territorio attraverso strumenti urbanistici inadeguati e fallimentari che tendono ad  agevolare più la speculazione edilizia rispetto ai singoli cittadini.  
       Tale incapacità la riscontriamo a livello comunale quando andiamo a guardare i Piani Strutturali Comunali ed i Regolamenti Edilizi (Psc e Rue), ma non dimentichiamoci che questi discendono da quanto fatto in Provincia, ovvero il Ptcp che a sua volta si rifà al Ptr il Piano Territoriale della Regione. D’altronde, quando l’albero nasce storto è difficile che cresca diritto.

       Abbiamo avuto un’occasione di poter rilanciare l’economia intervenendo sul settore edile attraverso il piano casa, ma c’è chi ha preferito affossarlo appesantendolo di vincoli ed i primi responsabili di ciò sono state le Regioni a cui si è stata demandata la materia.

       Da parte della sinistra una politica vessatoria che si riscontra anche nella tassazione, certamente non  siamo noi quelli che in materia fiscale penalizzano il cittadino sull’abitazione aumentandone le tasse, non è così che si sta a fianco di famiglie e imprese.

       Continuiamo a sostenere che siano necessarie agevolazioni fiscali, facilitazioni per l’ accesso al credito, detassazione e sburocratizzazione.

      Il 23 novembre l’occasione per cambiare.

Francesca D’Amico Candidata al consiglio regionale per Forza Italia

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