lunedì 8 settembre 2014

UFFICIO TURISTICO, MA FATTO CON CRITERIO

La Voce 10-09-14
Il Corriere 15-09-14

La costituzione di un ufficio turistico a Santarcangelo può rappresentare una grande opportunità per il turismo clementino, da tempo si sentiva l'esigenza di una cabina di regia che coordinasse tutto quanto fa turismo. Oltre alla programmazione e al coordinamento ci auguriamo che provveda anche a favorire sinergia tra enti e associazioni e tra pubblico e privato, che provveda anche alla calendarizzazione degli eventi in un ottica sovra comunale,  alla promozione del territorio e alla ricerca di risorse. Restano comunque diversi aspetti da approfondire e da chiarire. Durante la scorsa legislatura era iniziato un percorso fatto di diversi incontri in Valmarecchia, volti a promuovere un turismo di vallata, ma poi inspiegabilmente è calato il silenzio. Sorge spontanea qualche domanda: Il turismo di vallata rientra ancora trà gli obbiettivi dei nostri amministratori? Se è così, per quale motivo il turismo resta in gestione ai singoli  comuni e non viene invece delegato all’Unione?  E‘ ancora così forte il campanilismo in Valmarecchia? Chi porterà avanti le politiche turistiche di vallata?  L’ assessorato solitamente preposto ad occuparsi della materia è quello al turismo, ma per una maggior efficienza troveremo contaminazioni anche con altri assessorati che sono, in una qualche maniera sovrapposti  ad esso quali quelli alle attività produttive e alla cultura? L'assessore Donini ci ricorda che le scelte in materia turistica spettano all’amministrazione, una prerogativa che in realtà ha sempre avuto. L’anomalia è stata fatta dai suoi predecessori che con l’affidamento dello Iat alla Pro Loco, sembrava aver abdicato ( un ruolo che in questi 10 anni la Pro loco ha svolto comunque in maniera eccellente). Per anni l'amministrazione si è limitata a raccogliere il lavoro di altri, mentre trattandosi di un associazione di volontari sarebbe stato più opportuno affidare loro un ruolo integrativo e non sostitutivo. Riteniamo positivo il fatto che gli addetti che si occuperanno dell’Ufficio Turistico, verranno individuati all’interno dell’organico dell’ente, senza aumentare quindi i costi del personale, ma oltre a mansioni di back office bisognerebbe prendere in considerazione anche l’idea di realizzarlo all'interno dello IAT affidandogli anche il servizio di informazione e accoglienza turistica. La Pro Loco potrebbe avrebbe l’opportunità di integrare gli orari di apertura ed avrebbe la possibilità di impiegare i volontari per accompagnare i turisti nelle visite alle eccellenze clementine. Vogliamo inoltre sperare che il nuovo ufficio voglia ottimizzare, migliorare e consolidare quanto è già stato fatto e valorizzare quelle che erano le forze in campo integrandosi a queste instaurando un rapporto di collaborazione partecipativo, pur nel rispetto dei ruoli, con le associazioni ed i vari portatori di interesse.

 

Massimiliano Crivellari   Loris Dall’Acqua   Forza Italia Santarcangelo

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